La bioimpedenziometria sfrutta la capacità del corpo umano di comportarsi come un circuito elettrico se attraversato da una debole corrente e di misurare la resistenza e la reattanza che questa incontra nel suo passaggio . E’ un esame completamente indolore, rapido e innocuo attraverso il quale è possibile valutare la composizione corporea e lo stato nutrizionale di un individuo.
Perchè fare questo esame?
La semplice valutazione del peso corporeo non è un parametro sufficiente e valido per definire il sovrappeso perchè è la somma della massa scheletrica, muscolare, degli organi, dei fluidi e del grasso corporeo. E’ evidente come un bodybuilder di 90 kg non sia in sovrappeso anche se, se ci si limitasse alla bilancia affermeremmo il contrario. L’esempio, banale, esemplifica però la necessità di conoscere la propria composizione corporea per fare una valutazione obiettiva su ogni singola persona. Non sempre, infatti, l’esame visivo e le misurazioni sono sufficienti. Attraverso la bioimpedenziometria è possibile conoscere la propria massa muscolare, cellulare, il proprio metabolismo basale, la massa grassa, l’indice di idratazione e lo stato nutrizionale.
In cosa consiste?
Al paziente vengono applicati 4 elettrodi, due alla mano e due al piede attraverso i quali passa una debolissima corrente; lo strumento rileva due valori: resistenza e reattanza che il software elabora fornendo il risultato grafico e numerico.
I parametri più importanti esaminati sono:
- Acqua totale (TBW), intra ed extra-cellulare (ECW).
- Massa Grassa (FM), Massa Magra (FFM), Massa Strutturale (ECM), Massa Biologicamente Attiva (BCM).
- Stato di IDRATAZIONE e NUTRIZIONE